(Foto Andrea Zani)

VERSILIA. “Da sempre contraria alla Bolkestein, la Lega Nord ha presentato degli emendamenti alla Direttiva sulle Concessioni, su cui è in corso il dibattito al Parlamento europeo. Con queste proposte, abbiamo mostrato la nostra solidarietà nei confronti dei balneari, che da troppo tempo stanno facendo sentire la loro voce, in Europa, perché la loro attività non sia regolata dalla Direttiva Servizi. Tra l’altro abbiamo chiesto che anche terminalisti e ormeggiatori portuali vengano esclusi dal campo di applicazione della proposta legislativa sulle concessioni”.

È quanto ha dichiarato l’eurodeputato del Carroccio, Claudio Morganti, il quale “consapevole di quanto la strada sia ancora lunga e tortuosa in merito alle concessioni demaniali” si augura che “gli emendamenti presentati dalla Lega possano servire a salvare il settore balneare, e non solo, caratterizzato da piccole aziende a conduzione familiare che, se fatte ricadere sotto una rigida applicazione della Direttiva Servizi, rischierebbero il tracollo”.

“Il caso dell’imprenditore triestino, Marcello di Finizio, salito sul Cupolone di San Pietro per protestare contro la Bolkestein -ha concluso Morganti- testimonia quanto sia grande la disperazione degli operatori del settore di fronte a cui l’Europa, ma soprattutto il nostro Governo, a questo punto non possono rimanere immobili”.

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